BICCHIERE PER COCKTAIL MOJITO
Sai già qual è il bicchiere per cocktail da utilizzare per il Mojito? Spesso capita di vedere nei bar e pub usare i contenitori più disparati, ma ogni bevanda ha il proprio bicchiere, e questo non fa eccezione. È un cocktail dalle origini antiche e merita tutto il rispetto, partendo dal bicchiere esatto da utilizzare. Il Mojito cubano è ormai famoso in tutto il mondo, ma pochi conoscono le sue origini e di conseguenza la ricetta originale. Servito nel suo bicchiere per cocktail è il drink che serve per sopravvivere a questa calura estiva.
La nascita del Mojito
Partiamo dalla sua nascita. Il famoso drink cubano è stato inventato da Sir Francis Drake, il pirata diventato famoso per aver compiuto una delle prime circumnavigazioni del globo terrestre. Grazie a Hemingway poi il Mojito ha incontrato il successo in tutto il mondo, svariati anni dopo è ancora sulle labbra di tutti. Si tratta di uno dei miei cocktail preferiti, proprio ora che scrivo ne sto sorseggiando uno. Il bicchiere per cocktail che ho acquistato mi regala qualche attimo di frescura, trovo piacevole sentire il materiale freddo contro il palmo della mano.
Il primo nome del Mojito è stato “Il Draque”, dal soprannome del pirata che l'ha inventato. Francis Drake lo chiamava “il coraggio liquido”. Ti starai chiedendo perché. Te lo spiego subito. È la bevanda per eccellenza che non doveva mancare sulla sua nave. Nel XVI secolo ci voleva fegato, in ogni senso, per assalire le navi, depredare e trafficare. Il Mojito vede la luce per la prima volta durante l'assedio a L'Avana, nel 1586, ed era a base di zucchero di canna, succo di lime, foglie di hierbabuena, acqua e aguardiente (acquavite distillata dalla canna da zucchero). Conoscere questa storia mi fa fare un viaggio nel passato, osservo il bicchiere per cocktail del mio Mojito e riesco a respirare l'aria cubana.
Il cocktail che conosciamo oggi, invece, con il nome di Mojito è nato nell'Ottocento, quando Don Facundo Bacardi Massò perfezionò le tecniche di distillazione e invecchiamento. Ma cosa è cambiato nel tempo? Qual è la vera ricetta del Mojito?
La ricetta originale del Mojito
Quello che molti di noi hanno bevuto, al di fuori di Cuba s'intende, è il sacrilegio del Mojito. Infatti in Italia siamo soliti schiacciare sul fondo del bicchiere per cocktail fette di lime, zucchero grezzo e foglie di menta, aggiungendo poi ghiaccio tritato e Rum.
La ricetta originale però è la seguente:
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4cl di Rum bianco
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3 cl di succo di lime fresco
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6 rametti di menta (meglio se hierbabuena)
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2 cucchiaini di zucchero di canna bianco
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soda o acqua gasata
La preparazione è davvero semplice. Prendi il bicchiere da cocktail e mettici lo zucchero, il succo di lime (non le fette!), il rum e i rametti di menta. Ora amalgama il tutto premendo delicatamente le foglie di menta, senza usare il pestello, questo è importantissimo. Dopodiché unisci il ghiaccio a cubetti. Il ghiaccio tritato che spesso viene utilizzato è il meno adatto perché si scioglie subito, annacquando così questo squisito cocktail. Infine aggiungi la soda, o l'acqua gasata. Un altro rametto di menta per decorare et voilà!
Quale bicchieri per cocktail usare
Il bicchiere per cocktail esatto per il Mojito è il tumbler alto, dalla forma cilindrica. Io l'ho acquistato direttamente da Amazon, è stato un acquisto fatto con coscienza. L'azienda che produce questi bicchieri è italiana, ogni articolo è 100% Made in Italy. Produce sia bicchieri per cocktail che per birra, acqua, vassoi, bar-mat e molti altri articoli. Dalla prima volta che ho provato gli articoli di Garnet Europe per me questa azienda è diventata una garanzia. Non sono amante dei bicchieri di vetro, perché occupano troppo spazio e si rompono con facilità. Trovare quindi dei bicchieri di plastica, resistenti, infrangibili, no monouso e impilabili per me è stata una manna dal cielo.
Per preapare il Mojito quindi munitevi di questo bicchiere, e se vi manca anche di un bar spoon, cioè un cucchiaino con il manico allungato che è l'ideale per mescolare e schiacciare leggermente gli ingredienti che abbiamo visto prima. E con questo avete tutto. Ora vi manca solo l'assaggio! Cin cin.