5 cocktails leggeri per un aperitivo light a ridotte calorie

Godersi un paio di cocktails leggeri a ridotto apporto calorico e con poco alcol è una soddisfazione senza eguali. Per un aperitivo con gli amici o una serata fuori questi 5 drink leggeri e ridotte quantità di zucchero sono perfetti. Bere bene significa godersi un piccolo momento di gioia e gusto sorseggiando un cocktail delizioso che eviti di influire sulle tue capacità cognitive.

I 5 cocktails leggeri più apprezzati in assoluto

Red Stinger

Tra i cocktail più leggeri in assoluto c’è il poco conosciuto, ma gustoso, Red Stinger. Il suo gusto è deciso e ottimo per chi ama i drink poco dolci. Infatti lo zenzero incontra l’acqua tonica per risvegliare il palato.

 

Gli ingredienti sono:

 

  • Sanbitter Rosso

  • 3 foglie di basilico

  • 2 fette di zenzero

  • 5 cl di acqua tonica

  • Ghiaccio

 

Lo puoi preparare in casa in meno di 2 minuti. La sua preparazione infatti è simile a quella del Mojito: metti il basilico e lo zenzero sul fondo del bicchiere e premili delicatamente con l’apposito pestello per farne uscire l’essenza. Aggiungi l’acqua tonica, il ghiaccio e il Sanbitter Rosso alla fine. 

Spritz: il classico tra i cocktail più leggeri

Può mancare lo Spritz tra i 5 cocktail più leggeri a basso contenuto alcolico? È sempre un grande classico oltre a essere il cocktail da aperitivo più consumato e amato in assoluto dagli italiani.

 

I suoi ingredienti sono:

 

  • 6 cl di Aperol

  • 9 cl di Prosecco

  • Seltz o Soda

  • Ghiaccio

  • 1 fetta d’arancia

 

Prepararlo è un gioco da ragazzi: metti prima di tutto il ghiaccio nel bicchiere così da evitare di rischiare di mettere troppo alcol. Aggiungi l’Aperol, il Prosecco, una spruzzata di Seltz e guarnisci il tutto con una fetta d’arancia fresca.

Red Eva

Un altro tra i cocktail leggeri - anche se sofisticato - è il Red Eva. È a base di frutta e zero gradazione alcolica. Perfetto per bere in compagnia mantenendo la linea e la lucidità.

 

Gli ingredienti sono:

 

  • Sanbitter Rosso

  • 5 cl di centrifuga di mela verde e sedano

  • 1 mela verde

  • 1 sedano

  • Ghiaccio

 

La sua preparazione è più lunga da leggere che da fare: metti nel bicchiere il ghiaccio, aggiungi il Sanbitter Rosso, la centrifuga di mela e sedano e mescola. Facile e veloce, pronto da sorseggiare.

Moonshine Tea

Il Moonshine Tea più che un cocktail leggero si potrebbe definire un tè corretto. Il suo punto di forza principale è che può essere preparato con il tè che preferisci. Quindi il suo gusto riesce sempre a ottenere connotazioni nuove.

 

I suoi ingredienti sono:

  • 3 cl di Moonshine

  • 6 cl di tè freddo

  • 1 cl di succo di limone

  • Ghiaccio

 

Per prepararlo ti basta prendere tutti gli ingredienti - consigliamo di preparare il tè il giorno prima e tenerlo in frigorifero - versarli nel bicchiere e il Moonshine Tea è pronto da bere.

Mediterranean Bitter

Il suo gusto fresco lo rende il drink leggero per eccellenza per gli amanti delle erbe aromatiche. Un sapore del tutto speciale che una volta provato è difficile da dimenticare.

 

I suoi ingredienti sono:

 

  • Sanbitter Dry

  • 3 foglie di basilico

  • 3 foglie di salvia

  • 1 rametto di origano

  • 1 rametto di timo

  • ½ rametto di rosmarino

  • 1 fetta di cetriolo

  • 1 scorza di limone

 

Anche la sua preparazione, simile a quella del Red Stinger, è semplice: pesta delicatamente con l’apposito pestello sul fondo del bicchiere il basilico, il rosmarino, la salvia, il timo e l’origano. Aggiungi ghiaccio e Sanbitter Dry e guarnisci il bicchiere con il cetriolo e la scorza di limone.

 

Con questi 5 cocktails leggeri puoi goderti la tua serata insieme agli amici per un aperitivo fatto in casa o al bar. Il tutto mantenendo il pieno controllo sulla tua linea e piena consapevolezza sulla tua serata.

 

P.s. Per preparare in casa l’aperitivo perfetto procurati: bicchieri per cocktail, vassoio e pestello per drink pestati. Dove? Comodamente da Amazon!

 

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Coppa Martini: 5 curiosità che di sicuro non sai

coppa martini

La coppa Martini è l’elegante bicchiere in cui si serve il classico e famoso Martini Cocktail, conosciuto anche come Dry Martini. Un drink conosciuto in tutto il mondo e prova di abilità per qualsiasi barman. Perché è proprio nella coppa Martini che si rivela la bravura e la capacità del barista, è l’ago di bilancia che distingue un principiante da un esperto. Oltre a essere il drink che incarna la figura del barman perfetto: elegante, deciso, pulito e abile. Nonostante la sua fama ci sono storie che lo vedono protagonista che in pochi, pochissimi sanno.

5 curiosità sulla coppa Martini che dovresti conoscere

Il Dry Martini, servito nella coppetta Martini o anche nel bicchiere di plastica Martini, ha numerose varianti. La sua versione originale è a base di gin e vermut dry, e la sua variante più famosa è una. “Il mio nome è Bond. James Bond”.

“Vodka Martini agitato, non mescolato”

Così James Bond lo ordina: “Vodka Martini agitato, non mescolato”. Tutti sanno che è il drink preferito dal famoso 007, pochi sanno che questa variante del classico Dry Martini si chiama Vesper cocktail. La versione di James Bond inoltre è irreplicabile. Infatti prevedeva il Kina Lillet, vermouth aromatizzato al chinino che oggi è fuori produzione. Il Kina Lillet è stato sostituito dal Blond Lillet, molto diverso però per sapore perché tanto dolce da essere difficile definirlo un dry vermouth.

Domenica Rita Adriana Bertè diventa Mia Martini

Domenica Rita Adriana Bertè prima di lanciare la sua fama sul mercato internazionale cercò un nome che potesse rimanere indelebile nella mente dei suoi ascoltatori. E tra i 3 nomi italiani più famosi al mondo c’era proprio Martini. Il Martini quindi è famoso non solo come cocktail ma anche come nome tanto da diventare il nome d’arte di un’artista d’eccellenza: Mia Martini.

Ernest Hemingway, Addio alle armi e il bicchiere di Martini

Ernest Hemingway amava sorseggiare un buon cocktail tra la scrittura di un romanzo e un altro. Il suo cocktail preferito è sempre stato il Daiquiri. Eppure anche il Martini ha saputo conquistare la simpatia del grande scrittore. Infatti in Addio alle armi fa sorseggiare il Martini al suo protagonista seppur con una proporzione diversa tra gin e dry vermouth.

L’oliva è più che una decorazione

I barman neofiti e chi conosce poco il cocktail Martini credono che l’oliva sia lì a puro scopo decorativo. La verità? L’oliva conferisce un aroma particolare a gin e vermouth. Perché sia così però le olive devono essere polpose così da avere un gusto avvolgente e deciso e conservate esclusivamente in salamoia.

Umberto Eco e la sua dedica speciale al cocktail Martini

Umberto Eco, scrittore che ha lasciato un vuoto troppo grande nel mondo,  scrisse la prefazione di Ed è subito Martini per Lowell Edmunds. Ciò che scrisse fu una dedica al cocktail Martini: “il Martini migliore è quello che ti fai da te… Tanto che oserei dire che il momento magico è quello in cui lo si fa, non quello in cui lo si consuma”.


La coppa Martini ha visto, e continua a vedere, una fama internazionale attraversando con sicurezza l’arte. Dalla cinematografia alla musica fino alla letteratura. Senza dubbio la sua fama continuerà a crescere e il suo gusto deciso incanterà ancora molti palati e molte menti.

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10 cocktail analcolici per l’aperitivo

Gli aperitivi sono una coccola di piacere e freschezza, in particolar modo d’estate. Ma come fare se sei a dieta o semplicemente astemio? Per regalare anche a te un drink fresco e gustoso abbiamo preparato una lista di 10 cocktail analcolici per l’aperitivo. Alcuni li avrai già sentiti nominare, altri ti saranno nuovi. Sono uno più gustoso dell’altro, provare per credere!

10 cocktail analcolici aperitivo

10 cocktail analcolici per un aperitivo sano

1) Bellini analcolico

Il Bellini già di per sé è un cocktail italiano famoso, fresco e delizioso da gustare. Per goderti un aperitivo estivo sano ti proponiamo la sua versione analcolica. Se ami le note fruttate di sicuro il Bellini analcolico ti piacerà.

Ingredienti:

  • 90 ml di succo di pesca

  • 100 ml di acqua frizzante fredda

  • 30 ml di succo di limone

  • 2 fette di pesca per guarnire

2) Pina Colada analcolica

La versione analcolica della classica e conosciuta Pina Colada è perfetta se ami i sapori dolci e delicati. La comodità di questo cocktail analcolico è che lo puoi preparare tempo prima e tenerlo in frigorifero. Così appena torni dal lavoro hai già il tuo drink fresco da gustare.

Ingredienti:

  • 20 ml di latte di cocco

  • 80 ml di spremuta di ananas

  • ½ fetta di ananas

  • 1 ciliegia

  • ghiaccio

3) Mojito analcolico

Il Mojito analcolico è il cocktail perfetto se ami il Mojito classico ma desideri bere un drink light dal basso apporto calorico. Rinfrescante ed estremamente dissetante. Il Mojito analcolico è tanto amato quanto il Mojito classico, a volte persino di più!

Ingredienti:

  • 100 ml di tè verde

  • succo di lime fresco

  • 1 cucchiaino di zucchero di canna

  • foglie di menta fresca

  • ghiaccio a volontà

10 cocktail analcolici aperitivo mojito analcolico

4) Shirley Temple

Si tratta di uno dei primi cocktail analcolici mai fatti, nato in onore della protagonista de “Il Mago di Oz”. La sua ricetta è semplice, come lo è il suo gusto. Il Shirley Temple è il cocktail analcolico perfetto se vuoi preparare qualcosa di veloce e facile.

Ingredienti:

  • 3 ml di granatina

  • 10 cl di ginger ale

  • ghiaccio e una ciliegia per decorare

5) Cinderella cocktail

Il Cinderella cocktail è un drink analcolico per un aperitivo leggero, ricco di frutta ed è un’esplosione di allegria. Il suo colore predominante infatti è il giallo. Dolce e colorato ecco i suoi ingredienti.

Ingredienti:

  • 100 ml di spremuta di ananas

  • 100 ml di succo di arancia

  • 100 ml di succo di limone

  • 2 ciliegie

  • una fetta d’arancia

  • ghiaccio e una scorza d’arancia per decorare

6) Fizzy Lizzy

Anche il Fizzy Lizzy è un cocktail analcolico adatto a un aperitivo dissetante e dagli aromi estivi. Se ami la frutta e i gusti originali ti sarà facile innamorartene. Il drink è facile e veloce da preparare.

Ingredienti:

  • succo da 5 fragole

  • 2 cl di succo di lime

  • 2 cl di sciroppo di sambuco

  • 4 cl di soda o ginger beer

  • 2 foglie di menta

  • ghiaccio e qualche spicchio di fragola per decorare

 10 COCKTAIL ANALCOLICI FIZZY LIZZY

7) Sturm und Drang

Lo Sturm und Drang è poco conosciuto in Italia. Si tratta di un drink elegante e quasi sofisticato. Perfetto se ti sei stancato dei classici cocktail analcolici per aperitivo. Nonostante sia ricco di frutta rossa il protagonista che lo rende eccezionale è lo sciroppo d’agave.

Ingredienti:

  • succo da 4 fragole e 4 lamponi

  • 1 cl di lime o limone

  • 4 cl di succo di pompelmo rosa

  • 2 cl di sciroppo d’agave

  • 4 foglie di menta

  • un pizzico di sale

  • ghiaccio e foglie di menta per decorare

8) Pera Colada

Come la Pina Colada analcolica anche il Pera Colada è una versione analcolica dell’originale Pina Colada. In questo caso al posto dell’ananas puoi utilizzare la pera, meno acida e aromatica dell’ananas.

Ingredienti:

  • 1 pera

  • 3 cl di crema di cocco

  • 1,5 cl di lime fresco

  • spolverata di cannella

  • ghiaccio tritato

Tutti gli ingredienti, a parte il ghiaccio tritato che dovresti mettere direttamente nel bicchiere, li devi passare nel frullatore. Un drink che davvero richiede poco sforzo.

9) Raspberry Lemonade

Il cocktail analcolico perfetto se ami i lamponi. Il Raspberry Lemonade è un drink estivo leggero, dolce e dai sapori estivi. Rientra tra i cocktail analcolici pestati, infatti la base è fatta con 10 lamponi e mezzo lime che dovrai pestare sul fondo del bicchiere. Poi ci aggiungerai:

  • 2 cl di sciroppo di lampone

  • 20 cl di Club soda

  • ghiaccio tritato

  • uno spicchio di lime

  • lamponi e menta a decorare

10) Cool Passion

Leggero, dolce e fresco il Cool Passion è l’ultimo dei cocktail analcolici per aperitivo di questa lista. La sua particolarità è che puoi sporcare il bordo del bicchiere con lo zucchero per impreziosire ancora di più il tuo aperitivo.

Ingredienti:

  • 1,2 cl di succo di arancia

  • 1,2 cl di succo di passiflora

  • 5 cl di succo di ananas

  • 7 cl di limonata

  • ghiaccio e uno spicchio di ananas per decorare

[FOTO COOL PASSION]

Ricapitolando ecco i 10 cocktail analcolici perfetti per un aperitivo fresco, sano e leggero.

10 cocktail analcolici da aperitivo

  • Bellini analcolico

  • Pina Colada analcolica

  • Mojito analcolico

  • Shirley Temple

  • Cinderella cocktail

  • Fizzy Lizzy

  • Sturm und Drang

  • Pera Colada

  • Raspberry Lemonade

  • Cool Passion

Sei pronto a goderti l’estate senza rinunciare alla forma? Salute!

 

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10 cocktail alcolici per l’aperitivo facili da fare anche in casa

10 cocktail alcolici per l’aperitivo facili da fare anche in casa

I cocktail per aperitivo sono numerosi, soprattutto in Italia che è la patria dell’aperitivo. In questa lista però ne abbiamo scelti 10, tra i più conosciuti e i più amati, che siano facili anche da fare a casa. Si tratta di 10 cocktail alcolici per l’aperitivo che puoi fare da te se vuoi goderti 30 minuti di relax dopo una giornata di lavoro, o che puoi fare quando inviti gli amici a casa per una cena tutti insieme.

10 cocktail alcolici aperitivo

10 cocktail alcolici per l’aperitivo

1) Mimosa

Semplice e intramontabile. Il Mimosa è il classico drink da aperitivo che puoi trovare con facilità in qualsiasi bar o anche nei ristoranti. Alcolico, ma leggero e fresco. Perfetto per l’estate. Prepararlo a casa è un gioco da ragazzi. 

 

Infatti gli ingredienti sono:

  • ½ spumante brut

  • ½ succo d’arancia

2) Daiquiri

Anche il Daiquiri è tra i cocktail alcolici per aperitivo più apprezzati e richiesti. Il suo gusto caraibico ti fa volare direttamente su una bellissima spiaggia dall’acqua cristallina. Un drink cubano elegante e fresco che richiede pochi ingredienti per la preparazione.

 

Ingredienti:

  • 40 ml di rum bianco

  • 20 ml di succo di lime o limone

  • 10 ml di sciroppo di zucchero o 1 cucchiaino di zucchero (di canna o bianco)

  • gocce di maraschino (facoltative)

3) Long Island Iced Tea

Il Long Island Iced Tea è tra i cocktail da aperitivo più alcolici e forti in assoluto, infatti molte persone lo preferiscono da gustare dopo la cena durante la serata. Nasce come drink per aperitivo durante il Proibizionismo, grazie alla sua forte somiglianza estetica al classico tè freddo.

 

Ingredienti:

  • 15 ml di tequila

  • 15 ml di gin

  • 15 ml di triple sec

  • 15 ml di vodka

  • 15 ml di rum bianco

  • 25 ml di succo di limone

  • 3 ml di sciroppo di zucchero

  • Coca-Cola

  • ghiaccio e una fettina di limone per decorare

4) Bloody Mary

Il Bloody Mary è uno tra i cocktail più conosciuti al mondo, semplice ed energizzante. Attorno a lui girano molte storie e anche alcune leggende, come la leggenda metropolitana che porta proprio il suo nome. Considerando tutti i suoi ingredienti è un drink non adatto a tutti, ma solo ai buongustai.

 

Ingredienti:

  • 45 ml di vodka

  • 90 ml di succo di pomodoro

  • succo di limone fresco

  • qualche goccia di salsa Worcestershire

  • qualche goccia di Tabasco

  • sale

  • pepe

  • ghiaccio e un gambo di sedano per decorare

 

10 cocktail alcolici aperitivo bloody mary

5) Garibaldi

Il Garibaldi è un cocktail alcolico per aperitivo che rappresenta un pezzo di storia italiana. Ne abbiamo parlato anche nell’articolo: 10 cocktail italiani che tutti conoscono.

 

Gli ingredienti per prepararlo sono pochi e facilmente reperibili:

  • 40 ml di Bitter Campari

  • 60 ml di succo d’arancia

  • ghiaccio e una fetta d’arancia per decorare

6) Manhattan

Il Manhattan è tra i cocktail per aperitivo più eleganti e di classe che ci siano, perfetto per una serata chic o una serata romantica. Negli anni sono nate numerose varianti del drink, ma ecco gli ingredienti per il Manhattan originale:

 

  • 40 ml di Rye Whisky o Canadian Whisky

  • 20 ml di vermouth rosso

  • qualche goccia di Angostura

  • 1 ciliegia al Maraschino

  • ghiaccio e qualche buccia d’arancia per decorare

7) Margarita

Il Margarita nasce in Messico, quindi è facile immaginare come l’ingrediente base sia proprio la tequila. Il tocco in più di questo cocktail alcolico per aperitivo è il bordo del bicchiere che viene guarnito con del sale.

 

Ingredienti:

  • 35 ml di tequila bianca o mezcal

  • 20 ml di triple sec

  • succo di lime fresco

  • sale fino

  • ghiaccio

8) Spritz

L’hai atteso ed eccolo qui. Lo Spritz è in assoluto il cocktail dell’aperitivo che da noi in Italia non può mancare. Fresco, colorato, moderatamente alcolico, è perfetto per l’estate ma anche per l’inverno.

 

Ingredienti:

  • 60 ml di Aperol

  • 90 ml di Prosecco

  • 1 spruzzo di Seltz o Soda (o acqua gasata)

  • ghiaccio e 1 fetta d’arancia fresca

9) Malibu

Il Malibu è un altro cocktail per aperitivi dall’anima caraibica. Prende il suo nome dalla stupenda città di Malibu e la sua preparazione è semplice e richiede solo 4 ingredienti:

 

  • 2 parti di rum

  • 2 parti di vodka

  • 1 parte di succo d’arancia

  • ghiaccio

10) Martini Dry

Il Martini Dry nasce nei primi del ‘900, è un drink che negli anni ha subito vari cambiamenti facendo nascere diverse varianti. Gli ingredienti principali per il Martini Dry originale sono 2 e ce ne sono altri 2 facoltativi:

 

  • 60 ml di gin

  • 10 ml di vermouth dry

  • scorza di limone (facoltativa)

  • olive verdi (facoltative)

10 cocktail alcolici aperitivo martini dry

I 10 cocktail alcolici per apertivo che hai letto nell’articolo sono semplici da replicare e gli ingredienti sono di facile reperibilità. Per una serata diversa insieme agli amici, o insieme alla tua dolce metà, potresti pensare di preparare l’aperitivo da servire prima della cena così da coccolare e sorprendere i tuoi ospiti.

 

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I bicchieri in plastica fanno davvero male??

 

Si ha la falsa credenza che la plastica a uso alimentare faccia male perché negli anni siamo stati inondati da articoli e studi a riguardo. In molti si limitavano a dichiarare la tossicità delle plastiche, in pochi ad approfondire l’argomento dimostrando come solo alcuni materiali plastici potessero essere dannosi in uno scorretto utilizzo. Il risultato è stata un’alta disinformazione e preoccupazione inutile nell’uso di alcuni materiali. Lo scopo dell’articolo quindi è di aiutarti a fare chiarezza a riguardo. Permettendoti così di tirare un sospiro di sollievo, scoprendo che puoi continuare a bere acqua dalla bottiglietta di plastica o usare piatti e bicchieri di plastica rigida (no monouso). Perché la verità è, appunto, che i piatti e i bicchieri di plastica non fanno male alla salute, così come molti altri articoli di uso quotidiano.

bicchieri plastica fanno male

La praticità di piatti e bicchieri di plastica e i dubbi sulla salute

Piatti e bicchieri in plastica hanno rappresentato una comodità per qualsiasi famiglia. Fino a poco tempo fa si usavano prodotti monouso. A seguito del bando alla plastica usa e getta oggi ci sono altre alternative valide: in plastica rigida, sicura, riutilizzabile ed eco-compatibile. Soluzioni ideali, pratiche, comode e veloci per feste, riunioni, pic-nic e per dare da mangiare ai bambini piccoli in totale sicurezza. Così pratici e sicuri che anche se cadono a terra rimangono intatti al 100%. Ma ci sono vari tipi di piatti e bicchieri in plastica… Alcuni possono essere usati in microonde e altri no. Tutta la differenza la fa il materiale dal quale sono composti e quindi ciò determina la loro sicurezza per la salute.

 

Analizziamo insieme quali sono le plastiche più comuni e usate quotidianamente, per poi indagare sulla sicurezza di ognuno di questi materiali.  A fine articolo sarai un consumatore, o consumatrice, più consapevole e saprai come scegliere i giusti articoli prendendoti cura della tua salute e di quella di chi ami. Ulteriore precisazione: come anticipato prima parliamo di piatti e bicchieri di plastica dura, resistente, quindi riutilizzabili a lungo e bio-compatibili. Il monouso è ormai bandito come da decreto legislativo 196/21.

Materie plastiche comuni per uso alimentare

Tutte le materie plastiche a uso alimentare riportano il simbolo sottostante che indica appunto la compatibilità per uso alimentare. Ciò che ci comunica se le materie plastiche sono sicure o no però è un altro simbolo.

simbolo plastica alimentare

 

A ogni materiale plastico corrisponde un codice numerico, ed è quello che ci interessa verificare. Il simbolo che ti aiuta a identificare il materiale usato è composto da tre frecce all’interno delle quali c’è il numero corrispondente al codice numerico. Puoi vederlo nell’immagine qui sotto.

In ordine da sinistra a destra trovi: N.1 PET o polietilene tereftalato, N.2 HDPE o PE o polietilene ad alta densità, N.3 PVC o cloruro di polivinile, N.4 LDPE o polietilene a bassa densità, N.5 PP o polipropilene, N.6 PS o polistirene o polistirolo, N.7 altre materie plastiche come policarbonato, resine epossidiche eccetera.

N. 1 PET

Il PET o polietilene tereftalato compone le classiche bottiglie in plastica per acqua e bibite varie. Le bottiglie in PET in questione sono monouso e concepite per liquidi freddi. Questo significa che non dovrebbero essere riutilizzate né riscaldate per continuare a essere sicure. Quindi: sicure sì, ma solo monouso.

N. 2 HDPE o PE

Il polietilene ad alta densità è il materiale plastico dei tappi delle bottiglie e di alcuni contenitori opachi per la casa (es. le bottiglie per prodotti chimici per la casa). È una plastica molto sicura. Preferibile quindi anche per contenitori e utensili per la cucina a contatto con sostanze calde. Quindi: HDPE o PE sicura anche con calore.

N.3 PVC

Il PVC, cloruro di polivinile, si può trovare nelle pellicole che avvolgono il cibo ed è un materiale plastico poco sicuro in quanto contiene ftalati. Per la sua bassa sicurezza infatti è vietato in Italia dal 1999 nei giocattoli, nelle bottiglie per alimenti e in altri oggetti. Gli ftalati favoriscono l’elasticità e la resistenza del materiale, ma possono essere dannosi a contatto con cibi grassi in grado di far migrare le sostanze nocive. Il PVC deve essere un imballo temporaneo per il cibo per essere sicuro.

N.4 LDPE

Il polietilene a bassa densità, o LDPE, compone i sacchetti da freezer, sac a poche, guanti monouso e bottiglie spremibili. È un materiale sicuro se usato secondo le indicazioni. In genere: utilizzo singolo e adatto a temperature basse o ambiente. Qualsiasi altro uso specifico indicato dal produttore dell’articolo è sicuro.

N.5 PP

PP, abbreviazione di polipropilene, è il materiale plastico per alimenti tra i più diffusi e tra i più sicuri. Infatti è il materiale che usiamo anche noi per la produzione dei bicchieri di plastica che quindi sono riutilizzabili, infrangibili, resistenti, lavabili anche in lavastoviglie e utilizzabili nel microonde. La loro alta sicurezza dipende dalla densità del polipropilene che ne aumenta la qualità.

 

bicchiere burton

 

Per esempio, le vaschette di plastica del gelato possono essere riutilizzate, ma essendo sottili non sono adatte al calore. Mentre un piatto di plastica rigido, o i classici contenitori rigidi per alimenti (Tupperware), con uno spessore alto sono sicuri anche con il calore. In generale sappi che il polipropilene con un certo spessore è sicuro tra i -30° e i 120° quindi adatto sia per cibi e bevande fredde sia calde (purché non venga messo in forno).

 

Per avere un’idea ancora più chiara di quali piatti e bicchieri di plastica rigida puoi usare in totale sicurezza guarda: bicchieri di plastica, bicchieri di plastica personalizzati, bicchieri di plastica per eventi e attrezzature per bar e caffetterie.

bicchiere birra eventi

N.6 PS

La sicurezza del polistirene o polistirolo è ancora oggi un argomento controverso. È il materiale plastico usato per le posate da asporto, vassoi per carni e pesci, casse per il trasporto di alimenti e molto altro. Il PS contiene lo stirene che ha una struttura simile agli estrogeni. Sarebbe in grado di creare interferenze ormonali, ma gli studi a riguardo sono ancora controversi.

 

Oggi però fortunatamente in alternativa ci sono anche le posate di plastica riutilizzabili ottime per l’asporto, eventi, feste, pic-nic prodotte in PP. Come abbiamo visto sopra il PP è il materiale plastico tra i più sicuri. Puoi vedere le posate qui: posate rigide di plastica per feste. Sono riutilizzabili, quindi NO MONOUSO.

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N.7 O (OTHERS, ALTRI)

Il codice N.7 indica tutte le altre materie plastiche come policarbonato, resine epossidiche, resine melaminiche che rilasciano bisfenolo A, formaldeide e melamina. I contenitori con il codice 7 sono di solito contenitori plastici come insalatiere, spremiagrumi, lattine e barattoli con rivestimento interno, i piatti infrangibili super colorati usati dai bambini e molti altri.

 

È bene specificare però che l’Unione Europea, in particolare l’EFSA (Autorità Europea per la sicurezza Alimentare) ha delle normative molto rigide riguardo le plastiche a uso alimentare. Infatti dichiara che i prodotti contenenti sostanze potenzialmente tossiche sono comunque al di sotto della soglia di pericolosità. Nonostante questa sicurezza in più si continua a diminuire l’uso di determinati materiali plastici per andare via via a farli sparire.

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Concludendo: i bicchieri di plastica fanno male alla salute?

Come hai letto nell’articolo ci sono materie plastiche più sicure di altre, quindi possiamo concludere che: NO, i bicchieri di plastica NON fanno male alla salute. Posate, piatti e bicchieri di plastica riutilizzabili, rigidi ed eco-compatibili come i nostri prodotti in PP (polipropilene) e SAN sono sicuri al 100%. Li puoi lavare in lavastoviglie e mettere nel forno a microonde per riscaldare bevande e pietanze.

 

Per fugare ogni dubbio a volte potresti trovare scritto “bicchiere in plastica tipo policarbonato”, ma devi assicurarti che siano invece in PP. Anche noi usiamo questa dicitura perché è rimasto nell’uso comune chiamare i bicchieri rigidi in tale modo, ma abbiamo abbandonato da anni il materiale plastico per usare solo PP e SAN che sono sicuri per la tua salute e quella di chi ami.

 

Per conoscere altri articoli per bar, caffetterie, pub, feste ed eventi, di plastica rigida, infrangibile e sicura per la tua salute guarda il catalogo del sito: Garnet Europe.

 

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10 cocktail italiani che tutti conoscono

L’Italia è conosciuta e amata in tutto il mondo per diversi aspetti. L’arte, la cultura, la letteratura, la musica italiane si sono sempre dimostrate un esempio da cui trarre ispirazione. Nei secoli abbiamo dimostrato quante innovazioni e creazioni siamo in grado di produrre, e quanta qualità contraddistingue il nostro Bel Paese. E come la cucina, i vini, anche i cocktail hanno fatto il giro del mondo grazie alla loro eccellenza. Ci sono in particolare 10 cocktail italiani che tutti conoscono, e dovresti conoscere anche tu.Cocktail italiani

I 10 cocktail italiani conosciuti in tutto il mondo

1- Negroni

Il Negroni è originario di Firenze, creato grazie a Conte Camillo Negroni. Frequentatore assiduo del Caffè Casoni era solito bere l’Americano. In seguito a un viaggio in Inghilterra portò in Italia uno sconfinato amore per il Gin. Conte Camillo Negroni chiese al suo barman di fiducia di aggiungere del Gin per rendere il suo cocktail più robusto: nacque così il Negroni.

2- Bellini

Dal gusto fruttato e leggero il Bellini è conosciuto in tutto il mondo. Nasce a Venezia grazie a Giuseppe Cipriani. Durante una mostra pittorica del famoso pittore Bellini, all’Harry’s Bar dell’Hotel Cipriani, il fondatore si lasciò trasportare dalle tinte dei dipinti. Nacque così il Bellini, una miscelazione semplice e delicata tra prosecco e purea di pesca bianca.

3- Americano

Un must del buon bere internazionale. L’Americano è senza dubbio tra i 10 cocktail italiani che tutti conoscono. Nasce a Milano, in un bar che era preso d’assalto da turisti per lo più, appunto, americani. Un cocktail con un’anima cosmopolita, che unisce eccellenti ingredienti italiani al desiderio americano.

4- Aperol Spritz

Se lo Spritz non esistesse non esisterebbero nemmeno gli aperitivi. Il famoso cocktail ha bisogno di poche presentazioni. Nasce in Veneto ed è tra i 10 cocktail più bevuti al mondo. La ricetta vide la luce durante l’Ottocento. I soldati tedesco-austriaci erano soliti aggiungere acqua frizzante per stemperare il vino veneto. Da lì, anni dopo, a Padova due fratelli decisero di aggiungere una parte di Aperol e nasce così l’Aperol Spritz che oggi tutti conosciamo.

Spritz cocktail italiani

5- Negroni Sbagliato

Il Negroni Sbagliato prende il suo nome proprio grazie a un errore. Un barman milanese stava preparando il classico Negroni per un cliente abituale. Per sbaglio aggiunge al cocktail lo spumante invece del Gin. Il nuovo cocktail piacque e da lì il Negroni Sbagliato conquistò tutti i bar italiani e poi quelli esteri.

6- Milano-Torino

Il Milano-Torino è il cocktail che ha ispirato la nascita del Negroni. Un drink semplice e leggero, seppur saporito, servito per la prima volta a Milano nel 1860. Il cocktail divenne talmente famoso da raggiungere persino l’America. Un classico italiano che ha davvero fatto il giro del mondo.

7- Hugo Cocktail

Perfetto per le giornate calde essendo uno dei cocktail più rinfrescanti esistenti. Inoltre è il cocktail più giovane della lista, nasce solo nel 2005 in Trentino-Alto Adige. Il mix perfetto tra prosecco, sciroppo di fiori di sambuco o melissa, soda e foglie di menta ha dato enorme successo al drink. In Germania, per esempio, ne vengono serviti 400 in una sola notte.

8- Rossini Cocktail

Tra i 10 cocktail italiani più famosi c’è senza dubbio il Rossini. Prende il nome dal compositore italiano Gioachino Rossini ed è molto simile al Bellini. Invece della purea di pesca però viene usata quella di fragole. Un sapore ancora più dolce che lo rende perfetto anche come accompagnamento per i dessert.Rossini cocktail italiani

9- Garibaldi Cocktail

Il Garibaldi è un piccolo pezzo di storia italiana. La sua nascita infatti celebra l’unione tra il Nord e il Sud Italia nel XIX secolo. Unisce il Campari del Nord alle arance del Sud. Più di un semplice cocktail è un simbolo di unione. Ed è anche per questo che ne andiamo pazzi anche in Italia.

10- Sicilian Coke

Il Sicilian Coke è un viaggio tra tradizione e innovazione siciliana. Il cocktail è un’esplosione di sapori e profumi tipici della Sicilia. Sorseggiandolo è possibile sentire il sole sulla pelle e l’infrangersi delle onde sulla spiaggia. Include ingredienti come Averna, limonata amara, zest di limone e rosmarino. Una goduria per le papille gustative.Sicilian coke cocktail italiani

I 10 COCKTAIL ITALIANI CHE TUTTI CONOSCONO

Ricapitolando ecco i 10 cocktail italiani che tutti, nel mondo, conoscono:

  1. Negroni

  2. Bellini

  3. Americano

  4. Aperol Spritz

  5. Negroni Sbagliato

  6. Milano-Torino

  7. Hugo Cocktail

  8. Rossini Cocktail

  9. Garibaldi Cocktail

  10. Sicilian Coke

 

Se qualcuno di questi ti è nuovo, hai ancora tempo per recuperare. Se sono diventati famosi in tutto il mondo un perché di sicuro c’è, e lo scopri sorseggiandoli!

 

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